Oggi l’isola di Poveglia è un affascinante luogo da visitare, a patto di stare molto attenti e di avere una barca privata a disposizione. Questo luogo viene citato per la prima volta nelle cronache del 421, quando le popolazioni da Padova e da Este trovarono rifugio nella laguna dalle invasioni barbariche seguite alla caduta dell’impero romano. La popolazione crebbe insieme a quella di Venezia, al punto che nel IX secolo venne governata da un apposito Podestà.
Gli abitanti di Poveglia vennero trasferiti alla Giudecca dopo l’attacco della flotta Genovese del 1379, e l’isola rimase quindi disabitata per secoli.
Nel 1793 venne trasformata in luogo di confino per i malati di peste, e il lazzaretto venne chiuso nel 1814.
Nel 1922 gli edifici vennero adibiti ad ospedale per malati di mente ed in seguito a casa di cura fino al 1968. Poi l’isola venne completamente abbandonata, e tra le sue rovine si possono trovare molti spunti fotografici interessanti.
Attenzione che chi ci va, lo fa a suo rischio e pericolo perché molte parti degli edifici sono pericolanti.